Preview Bce: verso nuovo rialzo stime crescita, ecco cosa non dirà Draghi (analisti)
Appuntamento domani con il secondo meeting dell’anno della Bce. Anche questa volta non dovrebbero emergere novità sul fronte politica monetaria, mentre l’istituto centrale dovrebbe aggiornare ulteriormente le stime economiche.
Secondo François Rimeu, Head of Cross Asset and Absolute Return di La Française, la BCE rivedrà leggermente al rialzo le stime di crescita (dal 2,3% al 2,4% ) e di inflazione armonizzata (dall’1,4% all’1,5%) per il 2018.
“La revisione non sorprenderà tuttavia il mercato – rimarca l’esperto – dal momento che le proiezioni macroeconomiche della Banca centrale sono attualmente al di sotto del consenso. Sappiamo che la BCE agirebbe sul fronte del QE qualora si verificasse un peggioramento dell’outlook, ma non è necessario essere espliciti in un momento in cui la crescita appare molto forte. Un approccio simile potrebbe essere visto come un atteggiamento piuttosto “da falco”. La Française non prevede l’emergere di nuove informazioni circa l’eventualità che la BCE si fermi all’improvviso a settembre o opti per un rallentamento del ritmo di acquisti mensile dei titoli di Stato durante il quarto trimestre del 2018. E non sono attese nuove informazioni riguardo al significato esatto del “ben oltre la fine del QE” (una recente dichiarazione di Mario Draghi), con il mercato è attualmente proiettato verso un orizzonte di 6 mesi.