Preview payrolls Usa: numeri solidi supporteranno Fed più aggressiva su rialzo tassi (analisti)
Riflettori puntati oggi sulle non farm payrolls statunitensi di marzo. Il consensus indica la creazione di 490mila nuovi posti di lavoro lo scorso mese dai +678 mila di febbraio. Il tasso di disoccupazione è atteso scendere al 3,7%. “Sebbene vi siano alcuni rischi al ribasso legati ai persistenti problemi di offerta nel mercato del lavoro, ci aspettiamo la creazione di 500.000 posti di lavoro a marzo”, argomenta Ing che valuta un tale ritmo di creazione di posti di lavoro come sufficiente per aiutare i mercati a cementare le aspettative su due rialzi dei tassi di 50 pb a maggio e giugno.
Anche Paul Donovan, capo economista di UBS Global Wealth Management, ritiene che il report sull’occupazione di marzo dovrebbe mostrare una forte creazione di posti di lavoro. Problemi occupazionali potrebbero invece emergere nei mesi futuri. “Sappiamo che la domanda dei consumatori è rallentata negli Stati Uniti, anche prima della distruzione della domanda dovuta all’aumento dei prezzi del petrolio – asserisce Donovan – . Ciò potrebbe portare le aziende a rallentare le assunzioni nei mesi futuri”. Anche l’offerta di lavoro potrebbe aumentare in futuro. “L’aumento del costo della vita può aumentare il desiderio di lavorare tra coloro che non fanno parte della forza lavoro. Alcuni che sono andati in pensione presto stanno già tornando al lavoro”, conclude Donovan.