Prezzi energia: l’impatto su inflazione, banche centrali e mercati secondo Generali Insurance AM
Il recente rally dei prezzi di petrolio e gas ha un impatto a cascata su diverse variabili, tra cui inflazione, e quindi la politica monetaria delle banche centrali, e quindi i mercati e non solo. Ma come nello specifico? “Questa azione dei prezzi sta gettando il seme del dubbio nella fiducia degli investitori sull’inflazione, i consumi e l’atteggiamento delle banche centrali”, avverte Antonio Cavarero, Responsabile Investimenti di Generali Insurance Asset Management.
In particolare, l’inflazione potrebbe non essere così temporanea come si pensava e una parte di essa potrebbe rimanere strutturalmente incorporata nell’economia, mentre i consumi e i margini aziendali potrebbero essere erosi da bollette energetiche più elevate. Sul fronte delle banche centrali, il loro approccio tollerante potrebbe essere sfidato da questo rally dei prezzi dell’energia, costringendole ad assumere una posizione più vigile per contenere le aspettative di inflazione ed evitare di essere percepite come non più in controllo, anche se non necessariamente l’inasprimento delle condizioni monetarie risolverà il problema dell’inflazione alla radice.
In conclusione, “l’ultima parte del 2021 sarà probabilmente volatile, date le incertezze indotte dal rally dei prezzi dell’energia la cui velocità ed estensione era inaspettata”, sostiene l’esperto.