Prezzi petrolio ancora KO dopo tonfo -8% vigilia. Su base settimanale Brent e WTI -10%
Prezzi del petrolio in discesa, scontano i timori sull’economia, in particolare sul rischio che una seconda ondata di contagi da coronavirus COVID-19 colpisca non solo gli Usa ma tutto il mondo.
Il crollo di Wall Street della vigilia mette gli investitori di tutto il mondo sull’attenti. Si guarda al rialzo dei nuovi contagi, in particolare negli Usa, dove il numero di persone colpite dal coronavirus ha superato ormai quota 2 milioni.
Prosegue il tonfo del petrolio, con il WTI che perde ancora terreno, dopo essere capitolato alla vigilia di oltre -8%, così come ha ceduto all’incirca l’8% anche il Brent.
Entrambi i contratti si apprestano a concludere la loro prima settimana in ribasso delle ultime sette settimane, con un tonfo del 10% circa.
Alle 9 circa ora italiana, il contratto WTI scambiato sul Nyse e il Brent perdono entrambi il 3%, scendendo rispettivamente a $35,18 e a $37,35 al barile.