Prudenza in Europa: Borse partono miste post Bce e inflazione Usa
La prudenza regna anche oggi sulle Borse europee che aprono miste l’ultima seduta della settimana. Nei primi istanti di contrattazioni prevale l’incertezza con il Dax di Francoforte che cede lo 0,07%, mentre il Ftse 100 di Londra e il Cac40 salgono rispettivamente dello 0,25% e dello 0,09%.
Il tutto all’indomani di un giovedì denso di appuntamenti, tra cui spiccavano la riunione della Banca centrale europea (Bce) che ha mantenuto la politica monetaria accomodante, e l’inflazione statunitense. Un dato quest’ultimo che verrà passato al vaglio dal Fomc, il braccio operativo della Fed, che si riunirà la settimana prossima. La pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo Usa, fondamentale termometro dell’inflazione, ha messo in evidenza a maggio una impennata pari a +5% su base annua, oltre le stime, e al nuovo massimo dal 2008. In molti sembrano ora giudicarla ‘transitoria’.
Intanto la settimana si chiude con l’incontro dei leader del G7 in Cornovaglia. A livello macro da segnare in agenda, le decisioni della banca centrale russa sui tassi e nel pomeriggio per gli Usa la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan (stima preliminare di giugno). Stamattina è stato pubblicato il dato sul Pil del Regno Unito ha registrato ad aprile un rialzo del 2,3% rispetto al mese di marzo quando aveva mostrato un +2,1 per cento. Il mercato si attendeva un aumento del 2,4 per cento.