Prysmian (-9%) sprofonda ai minimi 2015, lievitano costi WesternLink. Citi taglia rating
Prysmian fa i conti con i problemi ripetuti nel progetto WesternLink, il cavo sottomarino che collega Scozia e Galles. Il colosso dei cavi stima che gli impatti che ne potrebbero derivare possono essere compresi tra 60 e 80 milioni di euro a livello di Ebitda rettificato 2018. Prysmian ha inoltre deciso di rinviare l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2018, con conseguente slittamento della distribuzione della cedola, ha scatenato nuove vendite sul titolo che oggi affonda a Piazza Affari.
Il titolo del colosso dei cavi è arrivato a cedere questa mattina quasi il 10% sotto quota 15 euro. Toccato un minimo a 14,685 euro, sui minimi da gennaio 2015.
Citigroup ha deciso di tagliare il rating da buy a neutral. Downgrade anche da parte di Banca Akros che ha tagliato il giudizio da accumulate a neutral, con target price sceso da 22 a 16,5 euro.