Prysmian arriva a -10,5%, Mediobanca taglia rating dopo nuova grana su WesternLink
Nuovi minimi per Prysmian che è arrivata a cedere il 10,5% scivolando sotto quota 17 euro, sui minimi dallo scorso 4 gennaio. A pesare è il problema riscontrato durante la trasmissione di energia e che ha determinando la temporanea interruzione del sistema. Il collegamento WesternLink era operativo dal 16 ottobre scorso con una capacità di trasferimento di energia di 2250 MW da Scozia a Inghilterra e Galles.
Il nuovo intoppo su WesternLink ha indotto Mediobanca Securities a ridurre il giudizio a neutral dal precedente
outperform. “La questione di WesternLink è tornata – rimarcano gli analisti della merchant bank di piazzetta Cuccia – mentre la ragione e l’impatto di una nuova colpa non sono noti, la preoccupazione principale riguarda le implicazioni negative che la questione potrebbe avere sulla reputazione e sul track record. L’intoppo potrebbe potenzialmente ridurre in futuro la competitività della società nel mercato sottomarino redditizio”.
Mediobanca ha ridotto il prezzo obiettivo a 21,3 euro. Taglio di valutazione anche da parte di Banca Akros che ha portato il prezzo obiettivo da 26,5 a 23 euro.