RC auto: prezzi non seguono crollo sinistri con lockdown, Ivass apre indagine conoscitiva
L’Ivass ha aperto un’indagine conoscitiva sulle iniziative prese dalle compagnie per rendere compartecipi gli assicurati dei risparmi conseguenti alla riduzione dei sinistri stradali dovuti al lockdown.
“Apprezziamo molto l’iniziativa dell’Ivass. Purtroppo il risultato sarà pessimo, visto che nessuna compagnia ci risulta abbia scontato il premio già pagato. Al massimo, hanno promesso uno sconto sulla futura polizza all’atto del rinnovo, tanto che li abbiamo denunciati all’Antitrust per accertare l’ingannevolezza del messaggio”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
L’associazione dei consumatori ritiene che il lockdown avrebbe dovuto far precipitare il prezzo dell’RC auto. Gli italiani, infatti, sono rimasti fermi per ben 69 giorni, dal 10 marzo al 17 maggio compresi. L’importo dell’rc auto sarebbe dovuto calare su base annua del 18,9%, 76 euro a polizza. Invece, in media nazionale l’rc auto, secondo gli ultimi dati Istat, è scesa su base annua, da settembre 2019 a settembre 2020, appena dello 0,4%. Un calo a dir poco vergognoso!”, conclude Dona.