Recordati: +5,7% per i ricavi nei 9 mesi, utile netto sale a 296,4 mln
Recordati ha annunciato di avere chiuso i primi 9 mesi del 2019 con ricavi netti consolidati pari a 1.156,2 milioni di euro, in crescita del 5,7% (+8,6% a tassi di cambio costanti). L’utile netto, pari a 296,4 milioni, ha mostrato un aumento dell’8,1% rispetto ai primi nove mesi del 2020, con una maggiore incidenza degli oneri finanziari netti (dovuta a perdite su cambi pari a 6,8 milioni), e benefici fiscali non ricorrenti registrati nel secondo trimestre per 26,2 milioni. L’utile netto rettificato si è invece attestato a 313,4 milioni, mostrando una flessione dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 principalmente per i maggiori oneri finanziari netti, con un’incidenza sui ricavi del 27,1%.
“Sulla base delle attuali tendenze, prevediamo che i risultati per l’intero esercizio si attestino nella parte bassa del range, con la recente ripresa nel mercato dei prodotti legati a patologie influenzali che difficilmente compenserà completamente l’impatto negativo registrato nella prima parte dell’anno, ipotizzando che non vi siano nuove significative ondate di restrizioni da Covd-19”, ha dichiarato l’amministratore delegato Andrea Recordati.
Il consiglio di amministrazione di Recordati ha infine deliberato di distribuire agli azionisti un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2021 pari a 0,53 euro (al lordo delle ritenute di legge) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco della cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio della società a tale data. L’acconto sul dividendo 2021 sarà posto in pagamento a decorrere dal 24 novembre 2021 (record date 23 novembre 2021), con stacco della cedola 28 in data 22 novembre 2021.