Recovery Fund, Gentiloni: ‘stati presentino piani nazionali entro metà ottobre’
I singoli stati dell’Unione europea dovranno presentare i loro piani nazionali entro la metà di ottobre, per accedere alle risorse del Recovery Fund. Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici, l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nel corso dell’audizione sull’utilizzo del Recovery Fund, presso le commissioni riunite Bilancio e Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato.
“I piani nazionali non saranno redatti a Bruxelles, nè tanto meno imposti dalla Commissione.I piani saranno proposti dai 27 paesi, ma deve essere molto chiaro che la commissione non è un intermediario finanziario”.
L’eurocommissario ha fatto notare che, tra gli strumenti messi a disposizione per battere la crisi scatenata dalla pandemia del coronavirus COVID-19, “il più importante è il Recovery e resilience facility, che va impegnato attraverso i piani nazionali. La commissione incoraggia a presentarli per la metà di ottobre. Ci aspettiamo delle bozze che indichino obiettivi generali, linee intervento, priorità, che consentano l’avvio di un dialogo con la commissione”.
Da segnalare che l’iter per ricevere gli aiuti partirà proprio con la presentazione dei piani nazionali di riforme, che dovranno ottenere il via libera della Commissione europea e del Consiglio Ue.