Recovery Fund, Kurz: ‘Austria presenterà proposta fondo su prestiti (non sussidi) con Svezia, Danimarca e Olanda’
Austria, Svezia, Danimarca e Olanda presenteranno una loro propria proposta su un Recovery Fund che aiuti i paesi più colpiti dalla pandemia del coronavirus COVID-19 a fronteggiare la peggiore crisi dal Dopoguerra. Lo ha annunciato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, precisando che i quattro paesi, che si sono opposti alla proposta franco-tedesca su un Recovery Fund da 500 miliardi, ritengono che gli aiuti debbano arrivare sotto forma di prestiti, non sussidi.
I tassi sui BTP decennali hanno reagito tuttavia poco alla notizia, salendo di soli 2 punti base all’1,66% – stando alle rilevazioni di Reuters – vicini al minimo in cinque settimane e mezzo testato dopo l’annuncio arrivato congiuntamente, l’altroieri, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal presidente francese Emmanuel Macron.
Lo spread BTP-Bund rimane sotto controllo attorno a 217 punti, dopo aver perso 30 punti base a seguito della notizia del Recovery Fund.
“Ciò significa che i mercati rimangono concentrati sul dietrofront di Merkel sui sussidi (invece dei prestiti) e sperano che (la proposta) rappresenti il punto di inizio verso una emissione congiunta del debito”, hanno commentato a Reuters gli analisti di Commerzbank.
Così ieri aveva scritto su Twitter, invece, il cancelliere Kurz:
“Ho appena avuto un positivo scambio di opinioni con i primi ministri di Danimarca, Olanda e Svezia sull’attesa proposta della Commissione Ue su Recovery Fund e sul bilancio pluriennale aggiornato. La nostra posizione non cambia. Noi siamo pronti ad aiutare i Paesi più colpiti con i prestiti (dunque non con sussidi e contributi a fondo perduto). Ci aspettiamo che il bilancio pluriennale aggiornato (dell’Ue) rifletta le nuove priorità”.