Reddito: in che fascia sei? ecco come calcolare il proprio ISEE e compilare la DSU
Agevolazioni fiscali, borse di studio, servizi sociali o prestazioni assistenziali. Molto spesso per farne richiesta e accedervi è necessario fornire l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ossia quell’indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. L’erogazione della prestazione agevolata infatti dipende molto spesso dal possesso di alcuni precisi requisiti economici. Ecco allora come calcolare il proprio ISEE e capire in quale fascia di reddito si rientra.
L’ISEE è calcolato come rapporto tra:
l’Indicatore della Situazione Economica (ISE), che a sua volta deriva dalla somma dei redditi e del 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare
e il numero dei componenti del nucleo familiare in base a una scala di equivalenza stabilita dalla legge.
Scala di equivalenza
Numero dei componenti Parametro
1 1,00
2 1,57
3 2,04
4 2,46
5 2,85
Il nucleo familiare è quello alla data di presentazione della dichiarazione. I redditi da dichiarare sono riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della dichiarazione, mentre il patrimonio mobiliare e immobiliare è quello posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione.
Per ottenere dall’Inps il calcolo dell’ISEE, occorre compilare la DSU, la Dichiarazione sostitutiva unica, che contiene le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.
I dati contenuti nella DSU sono in parte autodichiarati (come i dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione) e in parte acquisiti dall’Agenzia delle Entrate (reddito complessivo ai fini IRPEF) e dall’Inps. Per le informazioni autodichiarate, il soggetto che compila la DSU si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.
La DSU può essere presentata:
– all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
– al comune;
– a un Centro di Assistenza Fiscale;
– online, tramite PIN, all’INPS.