Referendum Catalogna: possibili impatti sui mercati finanziari (analisti)
Nel fine settimana la Spagna è finita sotto i riflettori per il tumultuoso referendum in Catalogna. E pur opponendosi con la forza il governo spagnolo non è riuscito ad impedire lo svolgimento delle elezioni alle quali avrebbero preso parte circa 2,2 milioni di elettori il cui spoglio parziale vedrebbe i “sì” al 90%.
Ma quale potrebbe essere l’effetto sui mercati finanziari? “In linea teorica una secessione indebolirebbe i governativi spagnoli il cui rendimento è già passato da circa 1,6% a 1,67% odierno, l’indice azionario spagnolo Ibex sarebbe percepito come maggiormente rischioso e oggetto di vendite e l’euro perderebbe terreno se la situazione dovesse riportare alla mente degli investitori il timore dell’Euro brake up”, osservano gli esperti dell’ufficio studi di Marzotto Sim. “Al momento tutte e tre le asset class citate hanno iniziato a muoversi in senso negativo, anche se in maniera modesta”, rimarcano da Marzotto Sim aggiungendo, però, che “per capire quale potrà essere il trend più duraturo bisognerà attendere ancora qualche giorno per valutare tempi e modalità di implementazione di una eventuale secessione”.