Rehn infiamma il Ferragosto dei BTP: tassi ai minimi dal 2016 su attese maxi stimoli Bce
E’ stata una giornata di Ferragosto da record per il mercato dei bond anche a livello europeo. Il Bund a 10 anni ha allungato ancora con tassi per la prima volta sotto la soglia di -0,70%. A fare meglio sono stati i titoli della semi-periferia, Italia in primis.
Il rendimento del Btp a 10 anni è sceso fino all’1,36%, sui minimi a circa tre anni. Una inversione a U rispetto a una settimana fa quando l’avvio della crisi di governo aveva fatto balzare il tasso del decennale fino a oltre l’1,8%. LO spread è sceso del 6,5% in area 203 pb.
A dare slancio ai Btp sono state le parole dovish di Olli Rehn. Il governatore della banca centrale finlandese e membro della Bce ha preannunciato mosse molto aggressive della banca centrale europea il prossimo 12 settembre. In particolare il banchiere, considerato uno dei membri più accomodanti del consiglio direttivo, ha dichiarato al Wall Street Journal che per la BCE è meglio superare le aspettative del mercato quando si tratta di nuove misure di sostegno e ha accennato al possibile taglio dei tassi ma anche un un sostanziale piano di acquisto asset.