Renault: Standard Ethics conferma rating “E+”, ma “continuerà a monitorare” dopo vicenda Ghosn
Standard Ethics (SE) ha confermato il rating “E+” precedentemente assegnato a Renault, componente dello SE French Index. L’agenzia di rating ha fatto sapere che “continuerà a monitorare il gruppo alla luce della vicenda giudiziaria che vede coinvolto il presidente e amministratore delegato di Renault nonché ex presidente di Nissan, Carlo Ghosn. Le accuse contro Ghosn riguardano presunti illeciti finanziari, tra cui evasione fiscale”.
Renault è un gruppo attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di autoveicoli – tra cui veicoli passeggeri, commerciali leggeri ed elettrici – in tutto il mondo. Secondo il modello SE, alcune questioni complesse, come ad esempio una eccessiva concentrazione di potere negli organi apicali e il sistema del doppio voto, non sono ottimali né per la struttura di corporate governance della Società né per gli azionisti di minoranza.
L’agenzia di rating sottolinea che nonostante un buon grado di indipendenza del consi, Renault potrebbe considerare la possibilità di allinearsi alla parità di genere e ad un maggior livello di internazionalità del consiglio, facendo riferimento alle linee guida dell’Ocse sulla governance. La società potrebbe prendere in considerazione anche l’inserimento nel proprio codice etico di riferimenti alle principali strategie e politiche di sostenibilità dell’Ue, dell’Onu e dell’Ocse.