Renzi: ‘Draghi superministro bellissimo ma riduttivo’
Matteo Renzi, leader di Italia Viva e fautore dello strappo che ha innescato la crisi di governo, si mostra scettico sui numeri per un governo con il sostegno dei ‘responsabili’. “Non mi pare che abbia i numeri. Ma se li avrà, auguri. È la democrazia. E la democrazia è sacra. Resta un fatto, però: se non prende 161 voti, tocca a un governo senza Conte”, dice il senatore in un’intervista a La Stampa.
Relativamente alla gestione dei fondi europei, Renzi ritiene che servano “dei ministri capaci con i loro uffici e per le unità speciali alcuni commissari”.
All’ipotesi di un superministero per Mario Draghi, l’ex premier si limita a dire: “mi sembrerebbe bellissimo ma riduttivo”, rimarcando che quando era a palazzo Chigi parlava spesso con Draghi e “i suoi consigli mi erano preziosi”. “Non tiri Draghi per la giacchetta”, aggiunge REnzi alla domanda se lo ha interpellato recentemente.