Renzi: riaprire imprese e scuole, Italia non può restare ibernata
Il virus non mollerà la presa sull’Italia non per settimane, ma per mesi e mesi. E’ la previsione di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva parla addirittura di un anno prima di tornare ad abbracciarci e se andrà male tra due.
Nell’intervista concessa al quotidiano Avvenire l’ex premier prende una posizione controcorrente: “Non possiamo aspettare che tutto passi. Perché se restiamo chiusi la gente morirà di fame. Perché la strada sarà una sola: convivere uno o due anni con il virus”.
“Bisogna riaprire”, dice Renzi che ritien che l’Italia non può stare ibernata per un altro mese “perché così si accende la rivolta sociale. I balconi presto si trasformeranno in forconi; i canti di speranza, in proteste disperate. È per questo che le istituzioni devono agire senza perdere nemmeno un giorno”.
Renzi propone un piano per la riapertura. “Le fabbriche devono riaprire prima di Pasqua. Poi il resto. I negozi, le scuole, le librerie, le messe. Sì, non ci scambieremo il segno della pace ma torneremo a messa. O almeno a fare l’adorazione insieme”, asserisce Renzi nell’intervista ad Avvenire.