Rientro capitali: allo studio nuova Voluntary Disclosure, supporto al settore asset gatherers (analisti)
Nuova edizione della voluntary disclosure nel pacchetto fiscale della nuova legge di bilancio che il governo presenterà nei prossimi giorni. Lo riportano i giornali sottolineando che questa versione dello schema 2015-17 della voluntary disclosure per il rientro dei capitali esteri non dichiarati al fisco ha cll’interno del dovrebbe comparire una nuova edizione della voluntary disclosure avrebbe focus anche sulle criptovalute. L’operazione aveva consentito di far emergere 60 miliardi tra attività finanziarie e immobiliari sconosciute all’Erario, con un rimpatrio pari a oltre 15 miliardi. Il meccanismo si basava su un’autodichiarazione da presentare alle Entrate a cui faceva seguito un avviso di accertamento ma con un forte sconto sanzionatorio. Quindi uno schema diverso dai precedenti scudi fiscali con cui, invece, si chiudeva il conto con un importo a forfait.
Mancano ancora dettagli per capire l’efficacia dello schema, sostiene Equita, ma potrebbe essere al margine un elemento di supporto per la raccolta netta del settore asset gatherers, soprattutto per i player più esposti al private banking (Banca Generali, Azimut, Fineco e MedioBanca), anche se gli analisti della Sim milanese ritengono di impatto non rilevante a meno di condizioni particolarmente favorevoli.