Riforma Bankitalia, Salvini appoggia il piano Bagnai: ‘C’è la proposta della Lega’
La riforma di Bankitalia va fatta “e c’è già una proposta della Lega”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia per il 245mo anniversario di fondazione della Guardia di finanza, che si è svolta a Roma. Alla domanda se l’ipotesi di riforma abbia l’appoggio del Governo, Salvini ha risposto: “Io rispetto il Parlamento, sicuramente ha il mio appoggio e quello della Lega”.
Nelle ultime ore e in via esclusiva Reuters ha riportato che la Lega di Matteo Salvini e il M5S di Luigi Di Maio hanno presentato una proposta di legge al Senato che, se approvata, darebbe al governo e al Parlamento il potere di nominare i cinque esponenti del board di Bankitalia che, nel sistema attuale, vengono nominati internamente.
Il progetto di legge, scrive Reuters, “modifica radicalmente le regole di nomina del governatore e della prima linea della Banca d’Italia e attribuisce al Parlamento il potere di modificarne lo statuto”. Ispiratore e regista di questa operazione sarebbe Alberto Bagnai, economista leghista euroscettico e presidente della Commissione Finanze del Senato che, secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, potrebbe diventare anche ministro per i Rapporti con l’Unione europea (carica detenuta da Paolo Savona, poi trasferitosi alla presidenza della Consob), con tanto di assist del M5S.
Nella relazione che accompagna la legge, ha precisato Reuters, è scritto che l’obiettivo “è evitare che attraverso l’indipendenza [della banca centrale] si possa esulare dal sistema di bilanciamento e controllo dei poteri tipico delle democrazie liberali”. L’articolo 1 della bozza prevede a tal scopo che le “modifiche dello statuto della Banca d’Italia siano approvate con legge del Parlamento, nel rispetto dell’indipendenza richiesta dalla normativa comunitaria. La legge attuale prevede invece che le modifiche siano deliberate dall’assemblea straordinaria dei partecipanti al capitale di Bankitalia”.