Ripresa ‘vera’ solo da metà anno, per Confindustria il PIL Italia rimbalzerà meno del previsto nel 2021
Bisognerà attendere metà 2021 per vedere una vera ripresa del PIL italiano, a patto che la vaccinazione abbatterà l’emergenza sanitaria e farà ripartire i consumi. L0 rimarca oggi il Centro Studi Confindustria (CSC) nel report ‘Congiuntura Flash’. A inizio 2021, rimarca Confindustria, il peggioramento delle attese spinge una parte delle famiglie a risparmiare a scopo precauzionale; inoltre, vari acquisti sono ostacolati dalle norme anti-Covid. Tutto ciò frenerà i consumi e il PIL, almeno nel 1° trimestre. Un forte rimbalzo è atteso solo dal 3° trimestre 2021, sopra le stime iniziali se la vaccinazione sarà efficace e rapida. “Un allentamento delle restrizioni anti-pandemia, infatti, rilancerebbe anche la fiducia e quindi la domanda, liberando per i consumi le risorse accumulate in questi mesi col risparmio “forzato”. Il recupero potrebbe poi proseguire, se l’aumento dei vaccinati continuasse a far calare i contagi. Comunque, la flessione stimata per fine 2020 e la debolezza attuale fanno già rivedere al ribasso la crescita complessiva attesa per quest’anno”, argomenta il CSC.