Riso: quotazioni dimezzate nell’ultimo anno, Coldiretti lancia allarme
E’ allarme sul riso, le cui quotazioni si sono dimezzate. Nell’ultimo anno mentre il prezzo di un chilo di riso sullo scaffale è rimasto pressochè stabile con una valore medio di circa 3 euro, i prezzi riconosciuti agli agricoltori hanno fatto registrare contrazioni consistenti per le principali varietà che vanno dal -58 % per l’Arborio al -57 % per il Carnaroli, dal -41% per il Roma al -37% per il Vialone Nano. Lo rileva Coldiretti: “la situazione è drammatica e mette a rischio il primato nazionale in Europa dove l’Italia è il primo produttore di riso con 1,50 milioni di tonnellate su un territorio coltivato da circa 4mila aziende”.
Sotto accusa per la Coldiretti ci sono i comportamenti delle industrie di trasformazione che non si impegnano per sviluppare contratti di filiera con prezzi adeguati, unico modo per garantire al produttore remunerazioni sopra i costi di produzione e tutelare la risicoltura Made in Italy.
Nell’ultimo anno in Italia sono aumentare del 736% le importazioni dalla Birmania raccolto anche sui campi della minoranza Rohingya costretta a fuggire a causa della violenta repressione.