Ristoranti stellati e mercato immobiliare: un legame sempre più forte. Milano regna
Non solo abitazione ma anche per uso commerciale: cresce la domanda di spazi commerciali specialmente quelli destinati alla ristorazione. Lo rivela Tecnocasa secondo cui il 24% di chi cerca in affitto attraverso la rete del Gruppo vuole avviare un’attività di somministrazione e ristorazione. Il legame tra cibo e mercato immobiliare, negli ultimi anni, si è rafforzato – afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa – come dimostra la domanda di spazi commerciali destinati alla ristorazione. Milano è la regina per queste richieste e sul territorio meneghino sono presenti ben 4 ristoranti a 2 stelle e 14 con una stella. Tecnocasa ha così provato a mappare tali ristoranti sul territorio per capire dove si sono insediati in città e se ci fosse un effetto sul mercato immobiliare residenziale.
Dall’indagine emerge che in generale, a livello nazionale, si è notato che chi apre un ristorante mira al posizionamento di passaggio soprattutto nella fase di start up e se si tratta di ristorazione veloce o di asporto. Quest’ultima mira a spazi ridotti e in vie di alto passaggio, meglio ancora se turistiche o “della movida”. Chi intende aprire un ristorante con un certo numero di coperti, necessitando di spazi più ampi, talvolta opta per location più periferiche e con discreto passaggio. Questo vale in particolare per quei locali che possono già vantare uno zoccolo duro di clientela che resterà affezionata a prescindere dalla posizione. In questi ultimi anni tanti si sono spostati anche per abbattere i costi di locazione. I ristoranti stellati sono frequentati da avventori che non solo vogliono mangiare bene ma desiderano vivere una vera e propria esperienza culinaria sensoriale. E’ un tipo di cliente che, destinando alla soddisfazione del palato budget superiori alla media, decide di andare in quel ristorante e non in un altro.
In merito al mercato specifico di Milano – dice lindagine – non possiamo dimenticare i cambiamenti urbanistici che ha vissuto la città e non a caso, alcuni ristoranti anche stellati, hanno volutamente scelto di insediarsi in zone di tendenza o frutto di recuperi urbanistici perché la location in qualche modo rientrava nella loro idea di “esperienza” da far vivere al cliente.