Rumor BT-Openreach rinfocolano buy su Telecom. Mercati guardano con fiducia a dossier KKR
Telecom Italia in rialzo, con il titolo che si conferma tra i migliori di Piazza Affari, salendo di oltre +1% a 0,3625 euro.
Le indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui BT starebbe trattando con alcuni potenziali acquirenti, tra cui la banca australiana Macquarie e un fondo sovrano, per vendere la quota detenuta in Openreach rinfocola le scommesse dei mercati sul settore telecom.
L’FT riporta che lo smobilizzo della partecipazione potrebbe assegnare alla divisione Openrich un valore di 20 miliardi di sterline circa. Una nota di Mediobanca Securities segnala che la notte scorsa Reuters ha riportato tuttavia che una fonte vicina a Macquarie ha indicato che il gruppo non avrebbe espresso alcun interesse verso la divisione Openreach di BT, e che non ci sarebbero trattative in corso.
Le indiscrezioni tuttavia circolano e gli analisti di Mediobanca Securities ricordano quanto scritto in una nota diramata all’inizio di febbraio, in cui è stato anticipato un certo fermento nel settore tlc, visto che le società del comparto “hanno bisogno di monetizzare gli asset, sia per sostenere i loro investimenti che per far fronte a potenziali oscillazioni dei debiti”.
Il bisogno del settore di “finanziare investimenti rilevanti” dovrebbe insomma per gli esperti velocizzare la vendita di infrastrutture”, in un contesto in cui l’appetito dei fondi per questi asset si conferma forte. Telecom Italia segue così la scia rialzista di BT. La compagnia telefonica, stando agli ultimi rumor, starebbe tra l’altro trattando con KKR per vendere la quota del 40% che detiene nella rete secondaria. A tal proposito, Mediobanca Securities “ha fiducia che un accordo tra TI e KKR per la vendita della quota (di TIM) nella rete secondaria vena finalizzato”.