Rumor mossa Bce a favore banche, UBI e Banco guidano rally settore
Piazza Affari azzera i guadagni dopo una prima parte di giornata promettente, ma si confermano a metà seduta forti acquisti sulle banche del Ftse Mib. E’ forte l’attesa per il meeting Bce di domani che potrebbe riservare misure ad hoc per sostenere il sistema bancario.
Sul parterre milanese spicca Intesa Sanpaolo con oltre +2%, +3,27% UBI Banca e +2,3% circa Banco BPM che ieri aveva aggiornato nuovamente i minimi storici. Un po’ più indietro Unicredit che sale dell’1,14% in area 8,40 euro.
Il settore bancario è stato tra i più penalizzati in queste settimane tra rischio recessione per l’Italia, prospettiva di nuovi tagli dei tassi e nuovo allargamento dello spread Btp-Bund. L’indice di settore ha toccato nei giorni scorsi il nuovo minimo storico.
La Bce, che si riunirà domani, dovrebbe apportare un taglio del tasso sui depositi di 10 punti base. Il presidente Bce Christine Lagarde ha detto ieri sera ai capi di Stato dei paesi dell’UE che servono misure tempestive per evitare una crisi come quella del 2008. Secondo fonti riportate dall’agenzia Bloomberg la Bce starebbe studiando misure per fornire liquidità a costi bassissimi al sistema bancario.
Per le banche italiane, infine, focus sulle misure del governo che avrebbe allo studio una garanzia da 2 mld di euro sui mutui prima casa e sui prestiti alle PMI che verrebbe erogata dal Mediocredito Centrale (controllata del MEF). La manovra si aggiunge all`accordo stipulato dall’ABI con alcune associazioni di categoria che consente, per i prestiti erogati da novembre 2019 al 31 gennaio 2020, la possibilità di sospendere le rate.