Rumor squadra governo M5S-Lega: economia all’anti-euro Paolo Savona, le ipotesi per Fraccaro, Castelli, Giorgetti
Indiscrezioni sulla squadra di governo su cui il M5S di Luigi Di Maio e la Lega di Matteo Salvini avrebbero trovato un accordo. Oltre ai rumor che danno il giurista Giuseppe Conte e il presidente di Fincantieri Giampiero Massolo come i più probabili ad assumere la carica di premier, altre voci segnalano chi potrebbe prendere il timone dei vari Ministeri.
Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, tra i papabili c’è sicuramente Giancarlo Giorgetti, 51 anni, braccio destro di Matteo Salvini, che potrebbe ricoprire uno “degli incarichi più delicati del futuro esecutivo: sottosegretario alla presidenza del Consiglio (con delega allo Sport)”.
La Giustizia potrebbe andare ad Alfonso Bonafede, del M5S, braccio destro di Luigi Di Maio, che si occupa della piattaforma Rousseau.
Giulia Bongiorno, eletta al Senato con la Lega, penalista, viene citata come altra esponente di un possibile esecutivo M5S-Lega.
Il ministero dell’Economia potrebbe, invece, andare a Paolo Savona, 82 anni, ex ministro dell’Industria e del Commercio nel governo guidato da Carlo Azeglio Ciampi: è noto per essere un rigorista ma anche anti Euro.
Si fanno poi i nomi di Laura Castelli, deputata per il M5S, per il Ministero delle infrastrutture, da sempre contraria alla Tav; di Riccardo Fraccaro, deputato M5S, noto per la sua battaglia contro i vitalizi; di Gian Marco Centinaio, capogruppo dei senatori della Lega, molto vicino a Matteo Salvini, per il ministero del Turismo; di quella che viene descritta dal quotidiano una leghista storica, Simona Bordonali, ora deputata, per la carica di ministro della Famiglia e della Disabilità che è stato voluto da Matteo Salvini; di Sergio Costa, ex comandante regionale del Corpo forestale e generale di Brigata dei Carabinieri, per il ministero dell’Ambiente; del giornalista ex direttore di Skt Tg24 Emilio Carelli, deputato per il M5S, per il ministero dei Beni culturali; di Vincenzo Spadafora, già nello staff di Francesco Rutelli quando era ministro dei Beni culturali, ex presidente di Unicef Italia, deputato per il M5S, indicato per l’Istruzione. Non si è mai laureato.