Sabaf: risultati in declino del 2019, stime 2020 non confermate per diffusione coronavirus
Nel 2019 il gruppo Sabaf ha conseguito ricavi di vendita pari a 155,9 milioni di euro, superiori del 3,5% rispetto all’anno precedente (-8,9% a parità di area di consolidamento). La dinamica dei ricavi è stata condizionata dalla complessiva incertezza del quadro macroeconomico. Il rallentamento dell’attività organica ha in parte pesato sulla redditività che, tuttavia, si attesta a un livello elevato: l’Ebitda 2019 è stato di 27 milioni, pari al 17,3% del fatturato, rispetto ai 30 milioni (19,9% del fatturato) del 2018, l’Ebit ha raggiunto gli 11,9 milioni, pari al 7,6% del fatturato, contro i 16,4 milioni (10,9%) dell’anno precedente. Il risultato netto del 2019, pari a 9,9 milioni (6,4% delle vendite), è inferiore del 36,5% rispetto al 2018.
Il cda di Sabaf, preso atto del significativo cambiamento dello scenario economico globale avvenuto a seguito del dilagare della pandemia da coronavirus, ha deciso di proporre all’assemblea di destinare l’utile dell’esercizio 2019 interamente alla riserva straordinaria. La distribuzione di un dividendo sugli utili 2019 sarà riesaminata quando l’attuale situazione legata al coronavirus sarà superata.
Riguardo al futuro, il gruppo aveva elaborato un budget che prevedeva vendite pari a 185 milioni (+19% sul 2019) e una redditività operativa lorda (Ebitda %) in netto miglioramento rispetto al 2019. La rapida diffusione dell’epidemia da coronavirus sta impattando aree in cui Sabaf ha importanti unità produttive (Lombardia). Allo stato attuale gli elementi di incertezza sulla diffusione dell’epidemia a livello non consentono al momento di confermare le precedenti stime per il 2020. Il prossimo 11 maggio, Sabaf fornirà indicazioni aggiornate sull’andamento del business e sulle previsioni per il 2020.