Salvini a ruota libera: ‘Bce diventi garante titoli di stato, 300 mld di debiti in più con rigore Montismo e Renzismo’
Oltre a proporre una flat tax da 30 miliardi, nella sua diretta Facebook il vicepremier Matteo Salvini, trionfante dopo il boom della Lega nelle elezioni europee, parte anche all’attacco della Bce, dicendo chiaramente che intende proporre che la banca centrale diventi garante dei titoli di stato europei.
In particolare, il leader della Lega e anche ministro dell’Interno chiede “la convocazione di una grande conferenza europea su lavoro, crescita, investimenti, sulla garanzia del debito e sul ruolo delle banche centrali e della Bce”. Salvini continua: “una conferenza europea che metta intorno al tavolo tutti i protagonisti della nuova Europa”. Dal momento che, sottolinea, “il debito scende se gli italiani lavorano”. Tra l’altro, Si sono registrati “300 miliardi di euro di debito in più seguendo le norme, i vincoli negli anni del rigore, dell’europeismo spinto, del ‘Montismo’ e del ‘Renzismo’”.
Sulla lettera sul debito in arrivo da Bruxelles entro questa settimana, il vicepremier ha commentato:
“Adesso vediamo se arriva la letterina e ci multano per i debiti del passato chiedendoci 3 miliardi. Vi pare che in un momento storico in cui c’è una disoccupazione giovanile del 50% in alcune regioni italiane, in cui dobbiamo assumere in fretta medici e infermieri, da Bruxelles qualcuno in nome di regole del passato ci chieda 3 miliardi di multa e a settembre 20 miliardi di aumento di tasse? Ogni mia energia sarà usata per cambiare queste regole vecchie e superate. Il voto di domenica è stato una sfiducia nei confronti dell’Europa fondata sui tagli. Ora, se vogliono, i leader si mettono al tavolo e mettono al centro il lavoro, il tasso di disoccupazione, l’economia reale rispetto allo spread e alla finanza”.