Salvini: ‘reddito cittadinanza non è futuro Italia, mi rifiuto di aumentare IVA’
Il vicepremier Matteo Salvini continua a blindare il governo M5S-Lega, ma allo stesso tempo colpisce il M5S di Luigi Di Maio, puntando dritto al cuore del Movimento, ovvero al reddito di cittadinanza.
“Il reddito di cittadinanza non è il futuro del paese. E’ servito a mettere una toppa al problema della povertà. E’ stato un esperimento da fare ma non è il futuro per la crescita del Paese per i prossimi 50 anni”. Così il leader leghista, nel corso dell’assemblea di Rete imprese Italia.
Rispondendo all’accusa del vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, che lo ha accusato di “sparate irresponsabili” per la frase con cui Salvini si è detto pronto a sforare, in caso di necessità, i vincoli Ue del 3% sul deficit e del 130-140% sul debito, Di Maio ha detto che “è il momento di osare e di avere coraggio, crescere dello 0,2 o al massimo dello 0,6% non è il mio obiettivo”.
“Possiamo crescere dello 0,1%, dello 0,3%? Io non sono al governo per questo. Servono scelte coraggiose, non irresponsabili. A me non interessa il consenso alle europee per lasciare una landa desolata ai miei figli”.
Salvini afferma, anche, di rifiutarsi di aumentare l’Iva:
“Io mi sono impegnato: mi rifiuto di aumentare anche di un centesimo l’IVA, prima va riformato il sistema fiscale, bisognerà avere coraggio e io non mi rassegno”. Qualche ora prima, il presidente del Consiglio Conte si era così espresso, sempre nel corso dell’assemblea di Rete Imprese Italia:
“Ribadiamo l’impegno a evitare l’aumento dell’Iva. Come lo faremo? Non è un’impresa facile ma stiamo studiando una operazione profonda di spending review e un potenziamento del contrasto all’evasione fiscale”.
“Non ho mai messo in discussione in tutte le mie dichiarazioni il fatto che noi eviteremo l’aumento dell’Iva”, ha precisato poi Conte, parlando con i giornalisti a Frascati, dove sta per prendere il via la quinta tappa del Giro d’Italia.
“Ho anche spiegato come e perché: abbiamo un programma di spending review, una riorganizzazione delle tax expenditure che sono una babele e contiamo di recuperare risorse dalla lotta all’evasione”.
“Stiamo lavorando, ho detto semplicemente che ci stiamo lavorando ma sul risultato di evitare l’aumento dell’Iva non c’è nessun dubbio”.