Sboom payrolls non scuote Wall Street, indici giù di poco. Tapering Fed slitta?
La cocente delusione dal mercato del lavoro statunitense porta vendite su Wall Street, seppur contenute. Il Dow Jones cede lo 0,3% a 35.33 punti, -0,2% per lo S&P 500 e -0,1% per il Nasdaq. Tra i singoli titoli tengono bene le Big Tech con Apple a -0,03%.
Nel mese di agosto negli Usa sono stati creati 235.000 nuovi posti di lavoro, peggio delle stime. Gli economisti intervistati da Bloomberg avevano previsto una creazione di 750.000 nuovi posti di lavoro dai +943.000 di luglio. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 5,4% al 5,2%, in linea con le attese.
Le non farm payrolls ad agosto hanno subito un brusco rallentamento poiché l’aumento dei casi di Covid e dei ricoveri ha reso i consumatori e le imprese più cauti. “L’effetto più positivo è che i fondamentali sottostanti sono in buona forma con le aziende che desiderano chiaramente assumere, ma stanno lottando per trovare personale. In ogni caso, un tapering della Fed di settembre sembra improbabile adesso”, asserisce James Knightley, capo economista internazionale di Ing, che invece vede buone possibilità di una mossa a novembre.