Sentiment negativo in Asia, borsa Tokyo -0,61%. Tensioni Usa-Cina, nel mirino Apple
Le rinnovate tensioni tra Stati Uniti e Cina, proprio a pochi giorni dal ritorno al tavolo delle trattative delle controparti, affossa il sentiment dell’azionario globale. Borse asiatiche per lo più negative, dopo la decisione dell’amministrazione Trump di inserire 28 società cinesi, tra cui alcune attive nel settore dell’intelligenza artificiale, nella lista nera del commercio. Mossa che ha scatenato la reazione del ministero del Commercio cinese, che ha intimato agli Usa di smettere di interferire negli affari interni della Cina (l’insertimento nella black list è stato motivato da Washington come una risposta al trattamento degli uiguri da parte di Pechino) e di “rimuovere” dalla lista le 28 società cinesi “il prima possibile”.
Giù i titoli delle società asiatiche rifornitrici di Apple, dopo che la stampa cinese ha criticato il colosso per aver una APP utilizzata dai manifestanti di Hong Kong. La app, inclusa nell’App Store, permetterebbe ai manifestanti di individuare i movimenti della polizia a Hong Kong. Giù i titoli legati al colosso, come Sunny Optical a Hong Kong e AAC Tech. Giù anche Taiwan Semiconductor Manufacturing Company.
La borsa di Shanghai ora è in lieve rialzo (+0,11%), Hong Kong cede lo 0,52%, Sidney -0,71%, mentre Seoul è eccezione positiva con un rialzo dell’1,21%. L’indice Nikkei della boraa di Tokyo ha terminato la sessione cedendo lo 0,61%, a quota 21.456,38 punti.