Settore aereo: S&P vede un’estate positiva ma aumento costo vita resta tra le sfide sul tavolo
Il settore aereo europeo si prepara a un’estate più vivace delle attese, ora che le restrizioni a livello viaggi sono state quasi del tutto rimosse. La domanda in crescita, in particolare per i viaggi a corto raggio, sta incrementando il numero di passeggeri aerei in tutta Europa e la capacità aerea nel terzo trimestre del 2022 si sta avvicinando ai livelli pre-pandemici. Nel dettaglio, S&P si attende ora che il traffico passeggeri delle compagnie aeree europee nel 2022 raggiungerà il 60%-70% dei livelli del 2019, anziché il 50%-65% previsto a febbraio. Analogamente, la maggior parte delle compagnie aeree e degli aeroporti oggetto di rating da parte della società registrerà probabilmente volumi di passeggeri superiori alle precedenti stime per il 2022.
Alcune sfide però restano sul tavolo. S&P cita l’aumento considerevole del costo della vita e la diminuzione del reddito disponibile tra i fattori chiave che potrebbero erodere la fiducia dei consumatori e la propensione a viaggiare, in particolare quando la domanda repressa sarà in gran parte soddisfatta. “Ciò potrebbe frenare la ripresa verso la fine del 2022. S&P prevede inoltre che una ripresa più lenta nel caso del traffico business”, spiegano gli analisti di S&P Global Ratings che continuano ad attendersi che il traffico aereo europeo raggiunga il 70%-85% dei livelli pre-pandemici nel 2023, avvicinandosi ai volumi del 2019 solo nel 2024.