Si accorciano i tempi per vendere casa, compravendite più veloci soprattutto a Bologna e Milano
Grazie ai prezzi più contenuti e a una domanda che è rimasta vivace, le tempistiche di vendita della casa si accorciano, soprattutto in alcune grandi città. Le trattative in tempi più brevi forniscono un importante segnale del cambiamento in atto sul mercato immobiliare.
Secondo l’analisi dell’ufficio studi di Tecnocasa, nelle grandi città le tempistiche di vendita si aggirano intorno ai 134 giorni contro 141 giorni registrati un anno fa. Tempistiche più lunghe ma comunque in calo per i capoluoghi di provincia, dove i tempi di vendita hanno una media di 156 giorni contro i 167 di un anno fa. Infine, i comuni dell’hinterland delle grandi città hanno fatto registrare 164 giorni, restando sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno.
Tra le grandi città i tempi di vendita più lunghi si registrano a Bari (171 giorni), Verona (156) e Genova (154). Le città “più veloci” sono invece Bologna, dove per vendere casa bastano 97 giorni, e Milano dove l’accordo si raggiunge dopo circa 109 giorni. Proprio queste due città sono le due realtà in cui i prezzi sono cresciuti maggiormente nella prima parte dell’anno.
L’analisi dal 2009 ad oggi, limitata alle grandi città, evidenzia il picco nel 2012, l’anno peggiore per il mercato immobiliare, in cui l’abbondante offerta e le banche più refrattarie ad erogare il credito dilatarono al massimo le tempistiche necessarie per chiudere le trattative immobiliari. Nel 2018 siamo vicini ai livelli del 2009, quando la crisi immobiliare era agli inizi.