Snam: utile netto sale dell’8,3% nel primo trimestre 2021
Il gruppo Snam ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi totali per 717 milioni di euro, +5,6% rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma, per effetto della crescita dei business della transizione energetica). L’utile netto si è attestato a 313 milioni di euro, in crescita dell’8,3% rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma, per effetto dei maggiori proventi da partecipazioni e delle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria. Numeri trimestrali che battono le attese di Equita che stimava ricavi a 694 mln e utile a 300 mln.
L’ebitda risulta di 559 milioni di euro (+0,7% rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma). Gli investimenti tecnici sono stati 231 milioni di euro (+5% rispetto a 220 milioni di euro nel primo trimestre 2020). L’indebitamento finanziario netto è di 13.709 milioni di euro, +822 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, a seguito principalmente delle acquisizioni di partecipazioni effettuate nel periodo e del pagamento dell’acconto sul dividendo 2020.
“Abbiamo aumentato i nostri investimenti, superando i 230 milioni di euro nel trimestre – rimarca Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam – dando un contributo alla ripresa economica dell’Italia. Stiamo sviluppando le iniziative nell’idrogeno – dalla certificazione della rete di trasporto al lancio di nuovi progetti – nell’efficienza energetica, nel biometano e nella mobilità sostenibile per supportare la transizione ecologica in atto e il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. L’impegno in ambito ambientale e, in generale, i fattori ESG sono al centro delle nostre strategie per conseguire l’obiettivo del successo sostenibile nell’interesse di tutti i nostri stakeholder”.