S&P: India verso shock PIL a -9% con aumento casi Covid
La presa del Covid non accenna a mollare l’India, il paese che ormai da tempo detiene il primato di maggiori casi giornalieri. S&P Global Ratings prevede che l’economia del paese si contrarrà del 9% nell’anno fiscale in corso, che si concluderà il 31 marzo 2021 rispetto al -5% indicato in precedenza. “L’aumento dei casi di COVID-19 in India manterrà la spesa privata e gli investimenti inferiori più a lungo”, rimarca S&P. L’economia indiana è diminuita del 23,9% anno su anno nel periodo da marzo a giugno. La pandemia e le rigide misure di blocco applicate per combatterla hanno fatto crollare i consumi privati del 26,7%, mentre gli investimenti fissi sono scesi del 47,1%. Una maggiore spesa per il welfare ha impedito un calo ancora più netto della crescita.
Sebbene l’India abbia allentato i blocchi a giugno, S&P ritiene che la pandemia continuerà a frenare l’attività economica. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, i nuovi casi al giorno in India sono stati in media quasi 90.000 nella settimana terminata l’11 settembre dopo aver mantenuto una media di circa 70.000 al giorno in agosto.