S&P: piano Next Generation EU e l’atteso incremento del PIL
Il piano Next Generation EU potrebbe portare a un incremento del Prodotto interno lordo (Pil) dell’1,5% nei prossimi cinque anni secondo uno scenario a basso impatto e del 4,1% in uno scenario ad alto impatto, sulla base di diverse ipotesi sulla tempistica degli esborsi, l’assorbimento dei fondi e i moltiplicatori di crescita legati alla spesa pubblica. È quanto scrive S&P Global Ratings in un report pubblicato oggi.
In particolare, il piano mira a una crescita che riduca i divari economici all’interno dell’Unione Europea, anche attraverso riforme nazionali strutturali, che promuova la transizione verso un’economia green e digitale e che rafforzi il ruolo internazionale dell’euro.
“Consideriamo il piano a livello dell’UE un sostegno al merito creditizio dei sovrani europei, sebbene la capacità dei governi nazionali di attuare riforme strutturali dipenda dall’appianamento degli squilibri economici che sono peggiorati a causa della pandemia “, ha affermato Frank Gill, analista di S&P Global Ratings.