Spotify perde terreno a Wall Street dopo i conti trimestrali. Raggiunti i 100 milioni di abbonati paganti
In calo a Wall Street il titolo Spotify che al momento segna un rosso dello 0,95%. La piattaforma di musica in streaming chiude il primo trimestre dell’anno con una perdita di 142 milioni di euro, o di 79 centesimi ad azione, contro quella da 169 milioni, o di 1,01 euro, dello stesso periodo dell’esercizio precedente e i 35 centesimi ad azione di rosso stimato dagli analisti.
I ricavi sono invece aumentati del 33% a 1,51 miliardi di euro ($ 1,69 miliardi), battendo le stime degli analisti di 1,47 miliardi di euro, secondo i dati IBES di Refinitiv. I margini lordi per il trimestre sono stati del 24,7 percento, superiori alla guidance di Spotify del 22,5 percento al 24,5 percento.
La piattaforma di streaming conquista la maglia di leader a livello mondiale, dopo aver annunciato oggi il raggiungimento della soglia dei 100 milioni di abbonati.
Spotify ha dichiarato di avere 217 milioni di utenti attivi al mese (MAU) a marzo, rispetto ai 173 milioni dello stesso trimestre dell’anno precedente. L’Europa ha contribuito al 40 percento degli abbonati paganti totali, seguita dal Nord America con il 30 percento. Spotify ha affermato che prevede di raggiungere da 107 milioni a 110 milioni di abbonati premium entro la fine del trimestre corrente e da 117 milioni a 127 milioni di abbonati entro la fine dell’anno.
A Wall Street da inizio anno il titolo Spotify è salito di quasi il 22% ma negli ultimi 12 mesi ha perso il 12%.