Spread ai minimi, analisti vedono per tassi Btp traguardo a 1,70%
Nuova giornata euforica sui Btp con spread in restringimento (poco sopra i 230 pb) e rendimento del decennale che ha violato al ribasso e accelerato sotto la soglia del 2%. Adesso il tasso del Btp a 10 anni viaggia in area 1,95%, sui minimi da metà maggio 2018. Il mercato guarda con sempre maggior fiducia alla possibilità che l’Italia eviti l’avvio di una procedura d’infrazione da parte dell’UE. Inoltre i Btp si accodano al rally di tutto l’obbligazionario con il rendimento del Bund sceso fino a -0,35%.
A favorire i Btp c’è il fatto che risultano ancora i più elevati nella zona euro se si fa eccezione di quelli della Grecia. “La forte propensione verso l’ipotesi di una cancellazione della procedura di infrazione insieme all’estrema scarsità di rendimenti nel mondo bond, spingono ad acquisti sui Btp – rimarca Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte SIM.
“La possibilità di un temporaneo rialzo del tasso BTP diventa sempre meno probabile – prosegue Cesarano – . Di fondo confermo il clima positivo per i Btp. Attendere la decisione della commissione di domani può comportare la perdita di una parte del rally dei tassi Btp atteso con primo obiettivo a 1,70%. Strategicamente, se si concorda con l’ipotesi di un clima comunque favorevole ai Btp (complice la scarsità di rendimento nel mondo bond e il buon andamento dei conti pubblici in termini soprattutto di entrate) potrebbe essere opportuno iniziare ad acquistare già oggi puntando al primo obiettivo di tasso prima dichiarato”.