Spread BTP-Bund a record da ottobre, fiammata anche per i cds. Sale rischio default Italia
Ancora alta tensione sui mercati italiani, in attesa di capire se ci sarà un governo M5S-Lega.
Lo spread BTP-Bund si impenna fino al massimo intraday di 175,30 punti base, al valore più alto dall’ottobre dello scorso anno, e i tassi sui BTP decennali testano anche il 2,30%.
L’avversione al rischio scatenata dal “caso” Italia porta gli investitori a optare per i Bund tedeschi più sicuri. I tassi decennali dei Bund cedono così il 3% circa, allo 0,5580%.
Alert anche dallo spread BTP-Bonos, ovvero dal differenziale tra i tassi decennali italiani e quelli dei bond spagnoli, che scatta al rialzo a 81 punti base, record dal 2012, quando l’area euro martoriata dalla speculazione iniziava a emergere dalla crisi dei debiti sovrani.
Per non parlare poi dei cds, ovvero dei costi per assicurarsi contro il rischio di default dei bond italiani (in questo caso a cinque anni) che, stando ai dati di IHS Markit, volano al massimo in quasi sette mesi, a 128 punti base.