Spread BTP-Bund in tensione a 195 pb, sconta parole Salvini: ‘no a manovra timida’
Spread BTP-Bund in tensione nella giornata di oggi, dopo le parole del vicepremier leghista e ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha lanciato una sorta di ultimatum al ministro dell’economia Giovanni Tria.
“Sicuramente la Lega non voterà mai una manovra economica timida e da pochi spiccioli”, ha detto Salvini, continuando:
“Cosa faccio una manovra economica all’acqua di rose? L’Italia ha bisogno di uno shock fiscale forte”.
Lo spread sale fino a 195 punti base, in rialzo di oltre +3%, a fronte di un tasso sui BTP decennali all’1,57%.
Una stoccata è stata diretta anche al vicepremier pentastellato e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio:
“Di Maio dice che la flat tax è un mistero e che non ha visto le coperture? Portiamo pazienza, mi sono dotato di una enorme pazienza e la esercito. Anche con Tria, perché quando dice che la flat tax ‘vedremo, chi vivrà vedrà’, no. La Lega sta al governo se possiamo tagliare le tasse per tanti italiani. Stare al governo per il gusto di starci non mi interessa”.
Così Di Maio ha commentato l’idea della flat tax:
“Per me è ancora un mistero, ancora non ho visto le coperture, anche la flat tax volontaria di cui si parlava ieri non ho capito cosa significa”. Il vicepremier pentastellato ha anche rilanciato la proposta di un taglio del cuneo fiscale di 4 miliardi di euro, da rendere effettivo attraverso l’esonero dei contributi Naspi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Così, in un’intervista a Sky Tg24:
“Se non vanno bene 4 miliardi e ne vogliono 10 li trovino pure. Io ho trovato 4 miliardi per le buste paga degli italiani, lavoriamo insieme, io inizio con questa che è una misura realistica. Facciamo risparmiare le imprese e possiamo fare il salario minimo”.