Spread indietro tutta, Piazza Affari in rialzo con Atlantia
Ancora ottimismo sui Btp con tassi in ulteriore discesa sull’attesa che Roma eviti la procedura d’infrazione. Lo spread ha aperto in calo sotto la soglia dei 230 pb (minimo a 226) e il tasso del Btp decennale in area 1,90%, sui minimi da maggio 2018. Ieri sera il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl con l’assestamento di bilancio e ha varato un decreto con misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica, per andare incontro alle richieste di Bruxelles ed evitare la procedura di infrazione. Stando a quanto riferisce Bloomberg, il governo ora vede un deficit 2019 al 2% dal 2,4% indicato ad aprile grazie a maggiori entrate e minori spese, inclusi almeno 1,5 miliardi di euro di risparmi rispetto a quanto precedentemente accantonato per RdC e Quota 100. Per il 2020 l’indicazione sarebbe di un deficit al 2,1%.
A Piazza Affari prevalgono gli acquisti (+0,23% il Ftse Mib) in avvio dopo la seduta interlocutoria di ieri che ha visto sul finale spegnersi l’entusiasmo per la tregua sui dazi. Ieri sera Wall Street ha chiuso in rialzo con l’S&P500 su nuovi massimi storici a un soffio dalla soglia dei 3.000 punti. Tra i singoli titoli si muove bene Atlantia (+1,8%) reduce dal nuovo calo di ieri e su cui il vice premier Di Maio ha aperto uno spiraglio per una soluzione alternativa alla revoca della concessione autostradale. oltre +1% per Ferragamo. Tra i segni meno Fca (-0,2%) che ha visto le immatricolazioni scendere di oltre l’11% a giugno in Italia, sottoperformando con decisione il mercato.