Sprint di Creval in Borsa: titolo sale di oltre il 5%, completato in anticipo piano de-risking
Credito Valtellinese (Creval) accelera a Piazza Affari, dove il titolo mostra un rialzo di oltre il 5% a 0,1021 euro in scia alla notizia del completamento in anticipo del piano di de-risking previsto nel business plan 2018/2020. Nel dettaglio, Creval ha comunicato stamattina di avere perfezionato la cessione – tramite una cartolarizzazione e garanzia (Gacs) sulla tranche senior – di un portafoglio di crediti in sofferenza per un Gross Book Value pari a circa 1,6 miliardi di euro. L’operazione è avvenuta mediante la cessione di tale portafoglio a un veicolo di cartolarizzazione (Aragorn) che ha emesso tre differenti classi di titoli Abs: una tranche senior per 509,5 milioni di euro; una tranche mezzanine – provvista di rating – e una tranche junior, rispettivamente per 66,8 milioni di Euro e
per 10 milioni. Il deconsolidamento contabile del portafoglio Aragorn, si legge in una nota, avverrà con data di riferimento 30 giugno, mentre la derecognition prudenziale è subordinata all’ottenimento della GACS.
Per quanto riguarda gli impatti sul profilo di asset quality, Creval spiega che con questa operazione il piano di cessione di NPL per il 2018 risulta pressoché completato con il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale 2018-2020. Il deconsolidamento del portafoglio Aragorn determina un miglioramento del NPL ratio lordo da 19,3% al 31 marzo 2018 a circa 11,5% pro-forma alla stessa data, considerando gli effetti dell’operazione Aragorn, nonché delle ulteriori cessioni già realizzate nell’ambito del cosiddetto “Project Gimli”.
La banca lombarda precisa infine che l’obiettivo per fine 2018 è pari a 10,5%, con una ulteriore riduzione a 9,6% a fine 2020, “beneficiando appieno del miglioramento atteso nella gestione interna dei crediti deteriorati, in linea con l’NPL Plan di Gruppo”.