News Notiziario Notizie Italia S&P’s: “Profittabilità modesta anche nei prossimi anni per le banche italiane”

S&P’s: “Profittabilità modesta anche nei prossimi anni per le banche italiane”

Pubblicato 16 Novembre 2017 Aggiornato 30 Maggio 2022 14:32

Il settore bancario fatica ancora a Piazza Affari. In coda al Ftse Mib, dopo il giro di boa di metà seduta, rimangono Banco Bpm con un ribasso del 2,56%, Bper Banca in calo del 2,39% e Ubi Banca che perde il 2,05%. Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Unicredit si muovono invece intorno alla linea di parità. sul settore pesa ancora l’incertezza relativa all’addendum della Banca centrale europea, in consultazione fino all’8 dicembre. Per gli analisti di S&P’s “le migliori condizioni economiche e la qualità degli asset, uniti ai programmi di riduzione dei cost e alle misure accomodanti della Bce aiuteranno il settore bancario a migliorare la profittabilità nei prossimi anni”. Non c’è però da aspettarsi fuochi d’artificio visto che “per molte banche la profittabilità rimarrà modesta, proprio a causa degli effetti sui ricavi della politica di tassi di interesse ultra-bassi. Per contro la digitalizzazione e i costi imposti dall’adozione delle nuove normative saranno un ostacolo crescente in particolare per gli istituti di taglia medio-piccola. Nei prossimi anni migliorare l’efficienza sarà fondamentale e, pertanto, è possibile un consolidamento del comparto bancario in Italia”.