Stablecoin nel mirino: per i dirigenti di Tether si profila indagine penale per frodi bancarie
I dirigenti di Tether affronteranno un’indagine penale legata per possibili frodi bancarie. Lo riporta oggi Bloomberg News rimarcando che il Dipartimento di Giustizia USA dovrebbe presentare accuse formali nelle prossime settimane, una mossa che potrebbe scuotere la fiducia nel cosiddetto mercato delle stablecoin che è alla base della liquidità in Bitcoin. Il rumor riferisce che Tether avrebbe nascosto il fatto che alcune delle sue transazioni erano legate al mercato delle criptovalute.
Il token digitale tether è stato creato per la prima volta nel 2014 come ponte tra i sistemi bancari tradizionali e il nascente mercato delle criptovalute. Il suo tratto distintivo è che i suoi creatori hanno dichiarato che ogni token è supportato da un dollaro statunitense sia in denaro reale che attraverso partecipazioni che includono titoli di credito, obbligazioni societarie e metalli preziosi. Tether è di gran lunga la maggiore stablecoin e sta attirando un intenso controllo da parte delle autorità di regolamentazione. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e la Federal Reserve sono tra le agenzie che oscurano le transazioni che coinvolgono il riciclaggio di denaro. La scorsa settimana il segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha detto che le autorità di regolamentazione dovrebbero “agire rapidamente” per prendere in considerazione nuove regole per le stablecoin.