Stati Generali, Colao: ‘due problemi in Italia sono bassi livelli automazione e di laureati’
“Il mio suggerimento a tutte le imprese, a prescindere da Covid, è digitalizzare e assumere laureati, anche neolaureati, che possano portare l’innovazione in azienda”. Così Vittorio Colao in un’intervista pubblicata oggi dal Sole 24 Ore, spiega il piano della commissione da lui presieduta per il rilancio dell’economia e del sistema Paese. Piano presentato lo scorso 8 giugno al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il cui nome dice tutto: “Strategia per il rilancio dell’Italia”.
Ieri, in occasione della seconda giornata degli Stati generali in corso a Villa Pamphili, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ringraziato Colao e tutta la task force “per il lavoro effettuato, di ampio respiro, che è stato un contributo importante per il confronto di questi giorni ai fini dell’elaborazione del piano di rilancio del governo”.
Così Colao al Sole 24 Ore: “Il mio suggerimento a tutte le imprese, a prescindere da Covid, è digitalizzare e assumere laureati, anche neolaureati, che possano portare l’innovazione in azienda. Due problemi del Paese sono il basso livello di automazione e il basso livello di laureati. Laurearsi in discipline scientifiche deve diventare un buon affare per i ragazzi. Automazione e formazione fanno crescere la produttività. Se poi il governo vorrà assumere qualche forma di incentivo diretto, potrà farlo, ma bisogna far crescere il peso degli occupati superqualificati”.
Due problemi del Paese sono il basso livello di automazione e il basso livello di laureati. Laurearsi in discipline scientifiche deve diventare un buon affare per i ragazzi. Automazione e formazione fanno crescere la produttività. Se poi il governo vorrà assumere qualche forma di incentivo diretto, potrà farlo, ma bisogna far crescere il peso degli occupati superqualificati.