Stati Uniti: fiducia consumatori Michigan cade ai minimi a 10 anni
Nella lettura preliminare di novembre l’indice che misura la fiducia dei consumatori, stilato dall’Università del Michigan, è calato a 66,8 punti, sui minimi a 10anni, rispetto ai 71,7 punti di ottobre. Lettura ben sotto le attese degli analisti che erano di una ripresa della fiducia a 72,4 punti.
L’indagine ha mostrato che i consumatori si aspettano tassi di inflazione ancora più elevati, con la previsione a 12 mesi che sale al 4,9%. “Il sentiment dei consumatori è sceso all’inizio di novembre al livello più basso in un decennio a causa di un aumento del tasso di inflazione e della crescente convinzione tra i consumatori che non siano state ancora sviluppate politiche efficaci per ridurre i danni derivanti dall’aumento dell’inflazione”, ha affermato Richard Curtin, economista a capo del survey dell’Università del Michigan.
L’indagine ha mostrato che 1 consumatore su 4 riduce il proprio tenore di vita a causa dell’aumento dei prezzi, mentre la metà di tutte le famiglie prevede una riduzione del reddito reale nell’anno a venire, al netto dell’inflazione.