Stellantis acquisterà quota Symbio, scommette su settore mobilità a idrogeno zero emissioni
Stellantis ha annunciato un piano per acquistare “quote di partecipazione in Symbio, joint venture di Faurecia e Michelin specializzata nel settore dell’idrogeno e leader nelle tecnologie a celle a combustibile per l’industria della mobilità”.
E’ quanto emerge dal comunicato diramato da Stellantis:
“Faurecia, una società del gruppo Forvia, Michelin e Stellantis hanno annunciato oggi (venerdì 23 dicembre) l’avvio di una trattativa esclusiva per l’acquisizione di una considerevole quota di partecipazione in Symbio, azienda leader nel settore della mobilità a idrogeno a zero emissioni, da parte di Stellantis, che andrà ad affiancarsi agli attuali azionisti Faurecia e Michelin”.
“La tabella di marcia di Symbio per gli aspetti tecnici combacia perfettamente con i piani di Stellantis relativi alla mobilità a idrogeno in Europa e negli Stati Uniti – ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis, stando a quanto emerge dal comunicato – Questo passo consentirà di velocizzare lo sviluppo di questa tecnologia, che consentirà di offrire ai nostri clienti nuovi prodotti a basse emissioni oltre ai tradizionali veicoli elettrici. Siamo grati ai team di Faurecia, Michelin e Symbio per il loro impegno a favore dell’innovazione, dell’eccellenza e della collaborazione; tutti noi lavoriamo per raggiungere l’obiettivo di una mobilità decarbonizzata”.
“Nell’ottobre 2022 Symbio – si legge nella nota di Stellantis – ha presentato il progetto HyMotive, volto a dare slancio alla propria industrializzazione e all’innovazione in modo dirompente, consentendo di aumentare la propria
capacità produttiva in Francia fino a 100.000 sistemi all’anno entro il 2028, con la conseguente creazione di 1000 posti di lavoro in Francia. Questa transazione consentirà a Symbio di svilupparsi ulteriormente facendo leva sulla posizione di leadership detenuta da Stellantis nei mercati automotive europei e statunitensi”.
“La chiusura della transazione è prevista nei primi mesi del 2023 ed è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, incluse le approvazioni normative”.