Stellantis e Intesa Sanpaolo toccano nuove vette, Enel fa da freno al Ftse Mib
Piazza Affari si avvia alla conclusione della penultima seduta di giornata con il Ftse Mib pronto a chiudere sui nuovi massimi a oltre un anno. L’indice guida milanese segna +0,41% a 24. 384 punti (top intraday a 24.459 punti). I mercati guardano con ottimismo al pronunciamento dell’EMA sul vaccino Astrazeneca, con probabile via libera alla ripresa della somministrazione dopo lo stop deciso lunedì da molti Paesi UE.
Sul parterre di Piazza Affari si conferma l’ottimo momento dei bancari: +0,98% per Banco BPM che negli ultimi giorni è stato al centro di nuovi rumor che portano a una possibile fusione con Bper; bene anche Unicredit a +0,8%; la migliore è però Intesa Sanpaolo a +1,5% in area 2,35 euro, sui nuovi massimi a oltre un anno. Rispetto a 12 mesi fa il titlo segna un saldo di ben +62% con un raly corposo di +23% Ytd. Le banche in genera sono tra i principali beneficiari dell’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato e delle prospettive di ripresa della congiuntura economica nei prossimi trimestri.
Molto bene anche il comparto auto con Stellantis che segna +2,8% a 15,37 euro, sui massimi da gennaio 2019. A volare è in generale tutto il comparto auto europeo con le big tedesche Volkswagen e BMW che nei giorni scorsi hanno convinto gli investitori con importanti obiettivi di crescita sull’elettrico e previsioni di corposa ripresa in questo 2021.
Tra i segni meno ci sono invece le utility con Enel, titolo di maggior peso di tutto il Ftse Mib, che cede l’1,07% continuando a pagare il rialzo dei rendimenti sull’obbligazionario.