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Stellantis: rafforzato potenziale attività di finanziamento in Europa, con partner bancari

17 Dicembre 2021 08:35

Stellantis rafforza il potenziale delle sue attività di finanziamento in Europa. Il gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa ha annunciato stamattina l’avvio delle trattative esclusive con Bnp Paribas Personal Finance, Crédit Agricole Consumer Finance (CACF) e Santander Consumer Finance per migliorare l’attuale panorama europeo dei finanziamenti di Stellantis e offrire attività di finanziamento coerenti e attraenti a tutti i clienti, rivenditori e distributori del marchio Stellantis.

Nel dettaglio, Stellantis punta a creare una società operativa multimarca di leasing in cui Stellantis e CACF detengano ciascuna una quota del 50%, risultante dall’unione delle attività di Leasys e F2ML, con la finalità di diventare leader in Europa; ma anche a riorganizzare le attività di finanziamento attraverso JV costituite con BNPP PF o SCF in ciascun Paese per gestire le attività di finanziamento per tutti i marchi Stellantis.

Tra gli obiettivi previsti CACF acquisirebbe il 50% delle quote di FCA Bank e Leasys Rent attualmente di proprietà di Stellantis, con l’intesa che tali entità continuerebbero a svolgere le proprie attività di finanziamento principalmente nell’ambito dei White Label Agreement esistenti e futuri; BNPP PF svolgerebbe attività di finanziamento (escluso il leasing operativo B2B) attraverso JV con Stellantis in Germania, Austria e

Regno Unito al fine di diventare partner esclusivo di Stellantis per le attività di finanziamento in questi Paesi; e, SCF svolgerebbe attività di finanziamento (escluso il leasing operativo B2B) attraverso JV con Stellantis in Francia, Italia, Spagna, Belgio, Polonia, Paesi Bassi e tramite un accordo commerciale in Portogallo, per diventare partner esclusivo di Stellantis per le attività di finanziamento in questi paesi.

I relativi accordi, precisa una nota, potrebbero essere firmati nel primo trimestre del 2022 al termine delle procedure di informazione e consultazione con gli organi di rappresentanza del personale in relazione al piano. Le transazioni proposte dovrebbero essere completate nella prima metà del 2023, una volta ottenuta la necessaria autorizzazione dalle autorità antitrust competenti e dalle autorità di regolazione del mercato.