Stellantis schiva vendite sul Ftse Mib, nonostante deboli immatricolazioni Europa
Stellantis schiva le vendite a Piazza Affari, dove mostra un rialzo dello 0,88% a quota 14,9 euro. Il titolo del gruppo dell’auto europeo sale in Borsa nonostante i deboli dati relativi alle immatricolazioni in Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) a febbraio. Il gruppo, nato dalla fusione tra Fca e Psa, ha infatti chiuso il mese scorso con una flessione delle immatricolazioni del 22,4% contro il -20,3% del mercato. La quota di mercato è scesa dal 24% al 23,4 per cento. A contenere la contrazione due marchi: Peugeot che ha mostrato una flessione del 12,2% ma soprattutto Jeep che ha visto i cali attestarsi al 5,3 per cento.
“Il gruppo Stellantis ha sottoperformato con un calo del 22% a 199mila unità (-25% da inizio anno) con solo Jeep (-5% e -10% YTD) e Peugeot (-12% e -15% YTD) nettamente sovraperformanti”, commentano gli analisti di Equita che mantengono la valutazione buy su Stellantis con target a 18,2 euro. “Il dato – spiegano dalla sim – è coerente con le stime annuali in vista dell’inevitabile recupero da marzo che si confronta con gli effetti del lockdown primaverile del 2020. Aggiorniamo il target (-4%) solo per tener conto dello stacco delle azioni Faurecia”.