Sterlina scatta sui massimi da maggio, sondaggi danno Conservatori in testa
A poco più di una settimana dalle elezioni in Gran Bretagna, che si terranno giovedì 12, corre la sterlina. La valuta britannica ha toccato i massimi a quasi sette mesi, con il cambio euro/ dollaro che ha infranto la soglia di 1,30 e ora viaggia in rialzo dello 0,4% a 1,3043, dopo l’ultimo sondaggio elettorale che indica un ampliamento del vantaggio del partito conservatore.
“Molti operatori del mercato vedono una comoda vittoria conservatrice come lo scenario che fornirà una più rapida risoluzione alla saga della Brexit, liberando l’economia britannica dai vincoli degli ultimi tre anni e mezzo – afferma Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades -. Ciò che accadrà dopo la Brexit è ovviamente una storia diversa, dal momento che un accordo commerciale dovrà essere negoziato tra il Regno Unito e l’UE”. A quel punto, spiega ancora l’esperto, ci sarà un maggior rischio al ribasso per la sterlina, qualora le due parti non riuscissero a raggiungere un accordo in tempo per la scadenza del 31 dicembre 2020.
Anche per gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo per la sterlina “il driver rimangono i sondaggi elettorali”.